sabato 31 gennaio 2009

"NUOVA" TEORIA IGIENICA



Interessante l'articolo uscito oggi su Repubblica a cura della scrittrice del New York Times Jane E. Brody, dal titolo : "Bambini sporchi e sani". L'articolo parla della scoperta degli immunologi secondo cui ambienti troppo asettici diminuiscono le difese dell'organismo e ciò sembrerebbe spiegare perchè i disordini del sistema immunitario come sclerosi multipla, diabete di tipo 1, asma e allergie, siano aumentati significativamente;...i bambini allevati in un ambiente ultrapulito e asettico non sono esposti a quegli organismi che li aiutano a sviluppare adeguati circuiti di controllo del sistema immunitario.
La giornalista, nota per i suoi articoli con cui smentisce i luoghi comuni sulla salute, mette un incipit altrettanto interessante: "Considerato che tutti i comportamenti istintivi presentano un sicuro vantaggio per l'evoluzione - altrimenti, senza dubbio, non si sarebbero protratti per millenni - ci sono buone probabilità che anche mangiare un pò di terra o di sporco faccia bene ai bambini"
Tutte queste affermazioni ci dovrebbero far riflettere cul comportamento istintivo per eccellenza: la nascita e le modalità di "prima colonizzazione fisiologica" del neonato nelle sue prime ore. Il suo passaggio all'interno della vagina, che per definizione non è sterile, e immediatamente dopo, la prima suzione al seno, rappresentano per il neonato il primo contatto con nuovi microrganismi ma anche la difesa attraverso il latte della madre. Purtroppo l'altissimo tasso di tagli cesarei in Italia incrementa il concetto che la nascita sterile sia maggiormente benefica per il neonato rispetto al parto naturale e, il ritardo della prima suzione con l'abbandono precoce dell'allattamento materno rendono il lavoro del neo-nato sistema immunitario molto più affaticato e, a volte, predisposto ad allergie ed altre patologie in età adulta.
Dovremmo riuscire più spesso a collegare le attuali modalità di nascita con le numerose considerazioni scientifiche sulla nostra salute sempre più a rischio.
La Casa di Maternità

1 commento:

  1. Il mio primo bambino è nato in ospedale, il secondo in casa. Non so valutare le differenze nel loro sistema immunitario, ma nulla mi toglierà dalla mente il profumo della pelle del mio piccolino, al quale non abbiamo fatto il bagnetto se non dopo qualche giorno. Era qualcosa di magico, di naturale e anche un po’ animale, un profumo che conquistava i sensi e mi faceva dimenticare la fatica appena passata del parto. Forse sarà stato un po’ più sporco, … ma non me ne sono accorta!

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