sabato 28 agosto 2010
PENSIERI DAL MARE......."BIMBI STORDITI DALLA VITA?"
ore
20:30
Come proteggiamo i nostri figli dall'eccessiva esposizione agli stimoli uditivi e sensoriali in generale?
Mi sono posta questa domanda in una serata di sagra paesana; le tavolate erano lunghe e conviviali, il contesto medievale e la compagnia buona ma, impossibile godere di tutto questo per via di una musica assordante trasmessa dal palco tutto il tempo. Tra i partecipanti moltissimi bimbi sotto l'anno di vita al seguito con genitori impegnati tra cena, poppate, chiacchiere con gli amici e addormentamenti vari ( dondolamento, saltelli, giri di passeggino etc.)
Finita l’estate, gli stimoli restano presenti nella vita di casa dove, computer, televisione ed altre tecnologie, vengono tenute quotidianamente in funzione durante i pasti ed oltre, di solito alla presenza dei bimbi. Siamo capaci di restare in compagnia dei nostri piccoli con la semplicità? Semplicità negli ambienti di casa, nei giochi, nelle parole e negli affetti; l’aumento dell’insonnia infantile ci deve far riflettere sull’accompagnamento alla nanna che avviene nelle nostre famiglie, in che modo avviene la preparazione al sonno dopo aver messo il pigiamino; pasti ad orari regolari e decenti, riduzione delle attività di gioco, abbassamento delle luci e tono delle voci, una breve lettura e poi la buonanotte. A presto, Paola
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Cara Paola, ho dovuto pensare più volte alle domande sollevate nel tuo post. La mia riflessione è che non siamo in grado o spesso nelle condizioni, visto l'ambiente che ci circonda, di vivere con semplicità neppure noi adulti, di conseguenza facciamo fatica a farlo con i nostri bimbi.Se penso alla mia vita, sono piuttosto attenta che i miei figli non ricevano troppi stimoli esterni ( no televisione, giochi plasticosi e rumorosi, ecc), ma nonostante questo ne siamo continuamente avvolti. Me ne rendo conto quando stacchiamo dalla vita di tutti i giorni, quando magari facciamo una tranquilla passeggiata in montagna, per cui ci accorgiamo di cosa sia il silenzio oppure quando frequento i gruppi della CdM. Quante facce stranite nel trovarsi in un ambiente tranquillo e accogliente? Quanta curiosità per quel cestino dei tesori che contiene pezzi di legno e di stoffa. Penso che se non fossimo stordite dalla vita per noi l'ambiente della CdM sarebbe più "normale" e non un'eccezione e forse le nostre case sarebbero meno ipertecnologiche.
RispondiEliminaUn grande bacio e grazie per i tuoi "stimoli mentali"
Stefania e Elia